Associazione

L’Associazione Le Opere del Padre è nata nel maggio 2005, su iniziativa di Claudia Koll, dopo un periodo di riflessione spirituale, iniziato con la consacrazione alla Divina Misericordia e culminato con la morte di S. Giovanni Paolo II.

IL NOSTRO NOME E LA NOSTRA IDENTITÀ

Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli (Mt 5,16).

Il nome dell’Associazione,“Le Opere del Padre”, si riferisce alle opere che rivelano una relazione vitale, di fiducia e di amore, con il Padre.

In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli (Gv 15,8).

Su queste parole di Gesù,e sulla nostra fede in Lui,si fonda l’identità della nostra Associazione, che riconosce nella spiritualità della Divina Misericordia la sua via per seguire il Vangelo.

QUALI OPERE?

Le opere che Dio ci chiede di compiere, e che ha preparato, perché camminiamo in esse (Cf. Ef 2,10), sono espressioni, autentiche e concrete, di uno spirito di misericordia, puro e generoso.

Gesù ci dice: “Il Padre mio opera sempre… e anch’io opero” (Cf. Gv 5,17).  Gesù prega il Padre per noi: “L’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro” (Cf. Gv 17,26) e ci chiede di accogliere quell’Amore che ci rende capaci di amare veramente.

Tutti hanno un posto nel mio cuore e per questo io l’ho nel cuore di Gesù. Soltanto Gesù è per me la ragione per amare il prossimo!” (Santa Faustina Kowalska, D. 871).

È per la presenza di Gesù in noi, che possiamo compiere le Sue opere,con la potenza dell’amore di Dio:quando operiamo il bene, Cristo ama in noi.

In Cristo Gesù la fede opera per mezzo della carità” (Gal 5,6).

Siamo nel cuore della spiritualità della Divina Misericordia: accogliere l’amore misericordioso del Padre, che ci rende capaci di essere misericordiosi a nostra volta e di mettere in pratica le parole che Gesù ha rivolto a Santa Faustina:

Ti sottopongo tre modi per dimostrare Misericordia verso il prossimo: il primo è l’azione, il secondo è la parola, il terzo la preghiera. In questi tre gradi è racchiusa la pienezza della Misericordia ed è una dimostrazione irrefutabile dell’amore verso di Me. In questo modo l’anima esalta e rende culto alla Mia Misericordia…poiché anche la fede più forte, non serve a nulla senza le opere (D. 742).

 

IL NOSTRO LOGO. Il logo de Le Opere del Padre evidenzia la centralità di Cristo nel mistero eucaristico, che contraddistingue la nostra Associazione. È un particolare tratto da un affresco di Raffaello Sanzio “La disputa del Santissimo Sacramento”, che si trova nella Stanza della Segnatura, in Vaticano. Nell’affresco, la Chiesa trionfante, sopra, e la Chiesa militante, sotto, hanno nel loro centro focale la Santissima Eucaristia,  nella quale Cielo e terra si uniscono.

LE NOSTRE BANDIERE.

L’ispirazione delle bandiere è nata dal capitolo diciassette del libro dell’Esodo, in cui si narra la prima battaglia tra il popolo di Israelee Amalèk, che rappresenta il nemico del Signore e rimanda a una lotta più complessa contro il male (Ef6, 10-20).Durante il combattimento, Mosè prega con le mani alzate, sollevando in alto il bastone di Dio, il vessillo del Signore. Questo brano ci dice quanto sia importante la preghiera d’intercessione e come l’intervento di Dio sia decisivo per la vittoria.Dio mostra al Suo popolo come può vincere ogni battaglia se si fida del suo Signore. Terminato lo scontro, «Mosè costruì un altare, lo chiamò “Il Signore è il mio vessillo”» (Es 17,15). Mosè proclama, con questo gesto, che la vittoria è opera di Dio soltanto.

Le nostre bandiere sono due.

*  Una mostra in alto Gesù Misericordioso e in basso Giovanni Paolo II.“Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre” (Papa Francesco, MisericordiaeVultus). Gesù ha affrontato per noi la battaglia contro il male,vincendolo con l’amore, e ci custodisce con la Sua intercessione (Cf. Gv 17); Giovanni Paolo II, è il santo pontefice che ha promosso il culto della Divina Misericordia e ne ha istituito la festa. Prossimamente andranno a tener loro compagnia Santa Teresa di Gesù Bambino e Santa Faustina Kowalska: due sante che ci accompagnano e ci sostengono nel nostro cammino.

*  L’altra bandiera mostra Maria con Gesù Bambino in braccio che dona il Rosario a S. Domenico. È un dipinto custodito nella Parrocchia del Santissimo Redentore, a Roma, e vuole essere un invito a pregare il Santo Rosario.

Sul retro di ambedue le bandiere, c’è la croce con la scritta “Signore nostra bandiera”.